I pagamenti basati su criptovalute, noti anche come pagamenti Web3, non sono ancora mainstream ma già offrono vantaggi come costi di transazione più bassi e protezione dai chargeback fraudolenti, secondo Robert Miller, VP di crescita presso Fuse. Ha sostenuto che molti commercianti stanno sperimentando o incoraggiando i pagamenti Web3 per cercare offerte migliori di quelle ottenute dai fornitori tradizionali. Tuttavia, Miller ha riconosciuto che il metodo è ancora in fase di sviluppo e ha limitazioni, come i problemi di sicurezza. Ha anche ribadito che la custodia autonoma delle chiavi private è il metodo più sicuro per conservare gli asset digitali.
I pagamenti Web3 effettuati utilizzando criptovalute e tecnologia blockchain sono più veloci, economici, sicuri e consentono un raggio d’azione globale, secondo Miller. Possono aumentare la fedeltà del cliente, espandere la base di clienti e migliorare l’immagine del marchio di un’azienda come attore innovativo nel mondo dei fintech. I pagamenti Web3 peer-to-peer eliminano l’intermediario e si basano su sistemi logici senza fiducia.
Anche se gli acquirenti dovrebbero scegliere il metodo di pagamento più vantaggioso per loro, i pagamenti Web3 possono offrire costi di transazione inferiori e un’esperienza utente migliorata. I costi elevati e i tempi di transazione lenti di Bitcoin sono stati criticati, tuttavia Miller ritiene che criptovalute e reti blockchain come Fuse, Polygon e Binance Smart Chain siano passi verso transazioni veloci e a basso costo.
L’obiettivo di Fuse è fornire prodotti integrati end-to-end per consentire alle piccole e medie imprese di partecipare alla transizione verso i pagamenti Web3. I pagamenti Web3 offrono costi di transazione ridotti, tempi di regolamento più veloci, sicurezza maggiorata e pagamenti senza confini, e possono trasformare il modo in cui condurremo le transazioni.
Recentemente, Fuse ha lanciato il programma di finanziamento Ignite da 10 milioni di dollari per migliorare la salute finanziaria nell’ecosistema di Fuse e sostenere i progetti di mondo reale e DeFi. Miller riconosce che i pagamenti Web3 sono suscettibili a minacce alla sicurezza e costi elevati, ma consiglia agli utenti di rimanere vigili, di non condividere mai le chiavi private, di controllare gli indirizzi del portafoglio, di utilizzare portafogli non custodiali e di comprendere le normative fiscali.