Binance US e il suo fondatore Changpeng Zhao (CZ) stanno cercando modi per ridurre la sua partecipazione nell’azienda a causa dell’aumento delle verifiche da parte dei regolatori federali degli Stati Uniti nell’ultimo anno. Il proprietario maggioritario del sito di exchange con sede negli Stati Uniti ha cercato di ridurre la propria partecipazione dall’estate scorsa, secondo un rapporto dell’Information. Binance e CZ sono stati sottoposti a intensa verifica da parte dei regolatori federali statunitensi e sono stati citati in giudizio dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) a marzo per aver operato un programma di conformità “illegale” e “fittizio”. L’azienda ha negato le accuse, sostenendo una conformità regolamentare.
Dopo il processo, i leader di Binance US hanno cercato di ridurre la partecipazione e l’influenza di CZ all’interno dell’azienda, temendo che l’azienda non possa acquisire licenze regolamentari specifiche fintanto che CZ rimane il proprietario maggioritario. Binance ha rifiutato di commentare la riduzione delle azioni di CZ, che è l’azionista principale e individuale di Binance US, quando Cointelegraph si è rivolto a loro. Binance.US non ha risposto al momento della pubblicazione.
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha mostrato interesse nel portare gli exchange di criptovalute con sede in America sotto rigide regolamentazioni simili a quelle delle banche e delle società di brokeraggio. Di conseguenza, altre importanti borse come Coinbase, Gemini, Ripple e Galaxy Digital si sono posizionate per un trasferimento offshore a seguito delle recenti azioni di attuazione della SEC. La guerra contro le criptovalute continua, con altre importanti borse come Kraken e Bittrex che hanno parzialmente o completamente chiuso i loro servizi negli Stati Uniti.
A febbraio di quest’anno, la SEC ha citato in giudizio Paxos, l’emittente dello stablecoin BUSD di Binance, il che ha portato alla fine della coniazione. Inoltre, il regolatore ha bloccato l’approvazione di un’offerta di Binance.US per attività appartenenti a Voyager Digital, una società di prestiti di criptovalute fallita. L’obiettivo finale sembra essere Gary Gensler, presidente della SEC, che ha il potere di decidere come finirà questa guerra contro le criptovalute.