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La Russia in Discussioni di De-Dollarizzazione con il Mondo Islamico per Creare un Sistema Finanziario Indipendente.

Il dialogo in corso tra la Russia e il mondo islamico ruota attorno all’idea di migliorare l’agenda della de-dolarizzazione al fine di stabilire un nuovo sistema finanziario. Le dichiarazioni del vice primo ministro russo Alexey Overchuk indicano che queste discussioni fanno parte di conversazioni più ampie sulla deglobalizzazione e che il governo russo è attivamente impegnato nella collaborazione con le nazioni islamiche per affrontare queste questioni.

La Russia sta spostando il suo focus verso l’Oriente con l’obiettivo di favorire un paesaggio globale più equilibrato. Attualmente, è attivamente impegnata in discussions riguardanti la de-dolarizzazione e la creazione di un sistema finanziario alternativo che si allontani dal controllo dei poteri dominanti convenzionali. Il vice primo ministro russo Alexey Overchuk ha sottolineato che la Federazione Russa sta attivamente partecipando a dialoghi estesi con il mondo islamico, che abbracciano questi soggetti e altre questioni interconnesse.

Al Russia-Islamic World: KazanForum, un forum economico internazionale, Overchuk ha dichiarato: “I nostri rapporti con i paesi del mondo islamico non possono non essere influenzati dai cambiamenti globali che stanno avvenendo e dalle tendenze globali. Stiamo parlando dei processi di de-dolarizzazione e della creazione di un sistema finanziario indipendente”.

In questo senso, la Russia sta recentemente cercando la costruzione di un sistema finanziario alternativo per permetterle di effettuare transazioni con altri paesi senza dover fare affidamento su SWIFT, il sistema bancario globale di collegamento, e il dollaro americano, poiché il Gruppo dei Sette (G7) intende limitare ulteriormente l’accesso della Russia al sistema finanziario.

Tuttavia, è importante notare che queste discussioni abbracciano più di questi temi menzionati. Fanno parte di temi più ampi ed esaustivi che affrontano la deglobalizzazione e i modelli di investimento in evoluzione all’interno dei paesi nel contesto geopolitico attuale.

Overchuk ha espresso ottimismo riguardo all’esito di queste discussioni, sottolineando le sfide condivise da Russia e dalle nazioni coinvolte. Nella sua dichiarazione, Overchuk ha affermato: “Questo programma più ampio e come influenza i paesi e le relazioni ci consente di vedere che le relazioni tra Russia e gli stati islamici hanno un futuro molto grande e molto positivo. Il governo sta facendo molto per garantire ulteriore sviluppo lungo queste linee”.

In uno sviluppo recente, la Russia ha intrapreso passi per rafforzare i suoi legami con l’Iran presentando piani per la costruzione della ferrovia Rasht-Astara. Questa rotta ferroviaria è immaginata come una potenziale alternativa al Canale di Suez e mira a connettere India, Iran, Russia, Azerbaigian e altre nazioni all’interno del mondo islamico. Con i suoi 162 chilometri, questo progetto ferroviario offre la promessa di una maggiore connettività e collaborazione tra questi paesi.