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La leggenda di Michael Jackson, il Re del Pop, continua sulla Blockchain

Michael Jackson, il leggendario cantante, cantautore e ballerino, potrebbe aver lasciato questo mondo nel 2009, ma il suo lascito vive ancora in molti modi. Uno di questi è il Michael Jackson Crypto (MJX), una criptovaluta digitale che rende omaggio ai suoi successi musicali e umanitari. MJX è una criptovaluta decentralizzata che funziona sulla blockchain di Ethereum. È stata lanciata nel 2018 da un gruppo di fan che volevano creare un token che onorasse la memoria di Jackson e supportasse le sue cause. MJX ha un’offerta totale di 100 milioni di token, di cui il 10% è riservato per donazioni benefiche a organizzazioni che Jackson ha sostenuto, come Heal the World Foundation, Make-A-Wish Foundation e UNICEF.

CryptoPunks Michael Jackson NFT è stato venduto da un venditore per 0,15 ETH ma è stato acquistato a 0,23 ETH su foundation.app solo per divertimento. Inoltre, ci sono diverse monete MEME realizzate su Michael Jackson nel mondo delle defi, ma gli investitori dovrebbero fare attenzione poiché non può esserci alcun coinvolgimento da parte sua in quanto è deceduto nel 2009, lo stesso anno in cui è stata inventata Bitcoin.

Da non confondere con l’attuale COO di Skype MR. Michael Jackson, anche se è profondamente coinvolto nell’ecosistema crypto. Michael Jackson ricopre il ruolo di consulente presso Concordium. Il signor Jackson è stato COO di Skype per i primi quattro anni, creando una linea di prodotti da 400 milioni di euro. Successivamente, ha trascorso dieci anni come socio del fondo di venture capital di punta Mangrove Capital. È stato membro fondatore di Bitcoin Foundation, membro del consiglio di Blockchain.com, consulente in diversi progetti e autore di rapporti ampiamente citati e articoli di commento sulla disintermediazione della gestione degli asset e del private equity tramite blockchain basate su registri distribuiti. Michael è anche membro del consiglio di grandi aziende regolate su base sistemica, come AXA Insurance, Volvo Cars e Luminor Bank, mantenendo così una conoscenza giorno per giorno delle esigenze attuali e delle tendenze delle aziende critiche per la missione e della tecnologia. È anche docente ospite presso l’University College London MBA sul Business delle Telecomunicazioni.

Michael Jackson è stato una delle figure più influenti ed iconiche dell’industria musicale. Era un cantante, cantautore, ballerino e filantropo che divenne famoso come voce solista dei Jackson 5, un gruppo familiare che dominò le classifiche negli anni ’70. Successivamente intraprese una carriera da solista che durò quattro decenni e gli valse il titolo di “Re del Pop”. Era conosciuto per i suoi innovativi video musicali, le sue elettrizzanti esibizioni dal vivo e le sue innovative mosse di danza come il moonwalk e il robot. Ha anche contribuito a varie cause umanitarie e sostenuto numerose organizzazioni di beneficenza.

Giovinezza e carriera
Michael Joseph Jackson nacque il 29 agosto 1958 a Gary, Indiana, da Joseph e Katherine Jackson. Era l’ottavo di dieci figli in una famiglia afroamericana di ceto lavoratore. Mostrò un talento naturale per la musica e la danza fin da giovane ed era influenzato da artisti come James Brown, Jackie Wilson e Diana Ross. Iniziò a esibirsi con i suoi fratelli maggiori Jackie, Tito, Jermaine e Marlon in spettacoli locali e club come i Jackson Brothers. Nel 1968 cambiarono nome in Jackson 5 e firmarono con la Motown Records, una famosa etichetta per artisti neri.

I Jackson 5 divennero rapidamente una sensazione con le loro orecchiabili canzoni pop-soul e la loro coreografia energetica. Raggiunsero la loro prima serie di quattro successi consecutivi al primo posto con “I Want You Back”, “ABC”, “The Love You Save” e “I’ll Be There”, nel 1970. Michael, che aveva solo 12 anni all’epoca, emerse come la star del gruppo con la sua potente voce, la sua presenza carismatica e le sue sbalorditive doti di danza. Nel 1971 lanciò anche la sua carriera da solista con il singolo di successo “Got to Be There”. Continuò a registrare album con i suoi fratelli durante il decennio, ma la loro popolarità diminuì a causa di problemi di controllo creativo e contrattuali con la Motown.

Successo da solista e Thriller
Nel 1978, Michael recitò nel film musicale The Wiz, dove incontrò il produttore Quincy Jones, che accettò di lavorare sul suo prossimo album da solista. Il risultato fu Off the Wall (1979), un album acclamato dalla critica e di grande successo commerciale che mescolava disco, funk, pop e soul. Generò quattro singoli tra i primi dieci, tra cui “Don’t Stop ‘Til You Get Enough” e “Rock with You”, e valse a Jackson il suo primo Grammy Award da solista.

Il prossimo album di Michael, Thriller (1982), fu un successo fenomenale che batté tutti i record e divenne l’album più venduto di tutti i tempi. Presentava nove brani, sette dei quali raggiunsero i primi dieci posti della classifica Billboard Hot 100. Mostrava anche la visione artistica di Jackson e la sua versatilità musicale, esplorando generi come rock, pop, R&B, post-disco e new jack swing. L’album rivoluzionò anche l’industria dei video musicali con le sue produzioni elaborate e cinematografiche. Il video di “Thriller”, un mini-film horror di 14 minuti, è ampiamente considerato uno dei migliori video musicali mai realizzati. Fu diretto da John Landis e presentava effetti speciali di Rick Baker. Il video di “Billie Jean” fu il primo video di un artista nero ad essere trasmesso su MTV, un canale via cavo che all’epoca era prevalentemente bianco. Il video di “Beat It” presentava una rissa tra le bande coreografata da Michael Peters, che aveva lavorato anche a The Wiz. Thriller vinse otto Grammy Awards nel 1984, tra cui Album of the Year e Record of the Year.

Era Bad e Controversie
Il terzo album di Michael con Quincy Jones, Bad (1987), fu un altro enorme successo che vendette oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo. Produsse cinque singoli al primo posto: “I Just Can’t Stop Loving You”, “Bad”, “The Way You Make Me Feel”, “Man in the Mirror” e “Dirty Diana”. Presentava anche video musicali più ambiziosi e complessi, come “Smooth Criminal”, che incorporava effetti di levitazione antigravitazionale, e “Bad”, diretto da Martin Scorsese e con Wesley Snipes come attore protagonista. Michael intraprese il suo primo tour mondiale da solista, il Bad World Tour, che durò dal 1987 al 1989 e attirò oltre quattro milioni di fan.

Tuttavia, Michael affrontò anche alcune sfide e controversie durante questo periodo. La sua apparenza cambiò drasticamente a causa di diversi interventi di chirurgia plastica al naso e al mento. Soffriva anche di vitiligine, una malattia della pelle che provoca la perdita di pigmento in alcune aree. Affrontò anche accuse di abuso sessuale su minori nel 1993 da parte di Jordan Chandler, un ragazzo di 13 anni che lo aveva fatto amicizia. Michael negò le accuse e risolse il caso fuori dal tribunale per una somma non divulgata. Inoltre, divenne dipendente dagli antidolorifici dopo aver subito lesioni da un incidente sul set di un commerciale di Pepsi nel 1984 e una bruciatura al cuoio capelluto a causa di un incidente pirotecnico durante un concerto nel 1988.

Ultimi anni e morte
Michael pubblicò il suo quarto album da solista, Dangerous (1991), che vendette oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo e presentava i singoli di successo “Black or White”, “Remember the Time”, “In the Closet”, “Jam”, “Heal the World” e “Will You Be There”. Si esibì anche durante l’halftime show del Super Bowl XXVII nel 1993, visto da oltre 100 milioni di spettatori. Fondò anche l’Heal the World Foundation, un’organizzazione benefica che mirava a migliorare la vita dei bambini di tutto il mondo.

Nel 1994, Michael sposò Lisa Marie Presley, figlia di Elvis Presley, ma divorziarono nel 1996. Successivamente, si sposò con Debbie Rowe, un’infermiera che lavorava per il suo dermatologo, e ebbe due figli con lei: Prince Michael Jackson Jr. (nato nel 1997) e Paris-Michael Katherine Jackson (nata nel 1998). Divorziarono nel 1999 e Rowe diede la piena custodia dei bambini a Michael. Aveva anche un terzo figlio, Prince Michael Jackson II (soprannominato Blank