Crypto news affects Bitcoin price

Fine del 2023 vedrà “tic, tic, tic” per Bitcoin: dirigente DeFi

Il CEO e co-fondatore di Fedi, Obi Nwosu, crede che entro la fine del 2023, il Bitcoin (BTC) dimostrerà la sua superiorità in ogni aspetto dell’industria delle criptovalute. Nwosu ha fatto questa affermazione durante l’evento Bitcoin 2023 a Miami e ha dichiarato che il Bitcoin è l’ecosistema cripto “più veloce, economico, facile, decentralizzato e sicuro”. Prevede che entro la fine dell’anno sarà chiaro che il Bitcoin è la soluzione migliore per funzionalità, reti social decentralizzate e comunità locali. Nwosu ritiene che ci sia ancora spazio per altre criptovalute insieme al Bitcoin, poiché immagina un “futuro multicoin” simile all’evoluzione della musica. Ha sottolineato che c’è una “grande incomprensione” riguardo alla presunta lentezza del Bitcoin nell’innovazione, con sviluppi che avvengono rapidamente ma con la necessità di creare soluzioni perfette fin dall’inizio.

Nella prospettiva di Nwosu, la criptovaluta è essenzialmente “un’idea” che unisce gli aspetti filosofici e tecnologici insieme. A causa della sua natura intangibile, la criptovaluta è vulnerabile ad attacchi attraverso disinformazione e regolamenti inappropriati invece di forza fisica. Nwosu ha affermato che i paesi che non credono nella libertà di parola o nella libertà in generale stanno guardando a regolamenti rigidi nei confronti della criptovaluta e ha sottolineato la necessità di correggere la disinformazione e creare sistemi che responsabilizzino i “buoni”.

Prevede che questo diventerà ancora più evidente entro la fine dell’anno. Ha osservato: “Diventerà chiaro entro la fine di quest’anno che è Bitcoin quello che fa tic tac tic”.

Nwosu ha detto che indipendentemente dal fatto che l’obiettivo sia sviluppare funzionalità, stabilire una rete social decentralizzata o persino potenziare le comunità locali, sta diventando “sempre più evidente” che il Bitcoin è la soluzione più efficiente e sicura.

Tuttavia, ritiene che ci sia spazio per altre criptovalute oltre al Bitcoin. Immagina un “futuro multicoin”, paragonandolo all’evoluzione della musica.

Inoltre, ha sottolineato che c’è una “grossa incomprensione” riguardo alla “lenta innovazione” del Bitcoin.

Ha spiegato che c’è una concezione sbagliata secondo cui ci sarebbe un limite funzionale o di scalabilità con il Bitcoin, ma la “realtà è” che gli sviluppi avvengono “incredibilmente velocemente”, con l’obiettivo di creare soluzioni “corrette fin dall’inizio”.

Nwosu ha sottolineato che dare priorità alla perfezione potrebbe causare ritardi, ma è preferibile alla necessità di apportare modifiche “ancora e ancora”.

Nella visione di Nwosu, la criptovaluta è essenzialmente “un’idea”, poiché “è una combinazione degli aspetti filosofici e tecnologici combinati insieme”.

Ha spiegato che a causa della natura intangibile della criptovaluta, non può essere combattuta con forze fisiche come “fucili o missili”. Invece, è vulnerabile ad attacchi attraverso “disinformazione e regolamentazioni talvolta inappropriate o estreme”.

Secondo Nwosu, i paesi che non credono nella libertà di parola o nella libertà in generale stanno attivamente guardando a questo tipo di regolamentazione rigida verso la criptovaluta.

Ritiene che la chiave per contrastare ciò sia “correggere” la disinformazione e creare sistemi che “responsabilizzino i buoni”.