Crypto news affects Bitcoin price

Crypto.com chiuderà i propri servizi negli Stati Uniti fra due settimane.

Se sei un cliente istituzionale con sede negli Stati Uniti di Crypto.com, potresti voler leggere attentamente questo articolo. L’exchange di criptovalute con sede a Singapore ha annunciato che sospendereà il suo servizio di scambio istituzionale per i clienti americani in meno di due settimane, a causa della bassa domanda e delle condizioni di mercato sfavorevoli.
Secondo un comunicato fornito a Blockworks, Crypto.com ha dichiarato di aver preso questa decisione a seguito di una “limitata domanda” da parte delle istituzioni Americane nell’attuale scenario di mercato. I clienti istituzionali coinvolti sono stati avvisati in anticipo per garantire una transizione agevole. Gli utenti statunitensi che utilizzano Crypto.com per il trading istituzionale non potranno accedere alla piattaforma dopo il 21 giugno 2023 e dovranno prelevare i loro fondi e chiudere i loro account prima di tale data.
Tuttavia, l’app di trading per il pubblico di Crypto.com, che include il prodotto di derivati cripto UpDown Options, regolamentato dalla Commissione per la negoziazione di future sui prodotti di base (CFTC), non subirà cambiamenti. I clienti statunitensi potranno continuare a utilizzare questi servizi come di consueto. Crypto.com ha anche aggiunto che potrebbe riaprire il servizio di scambio istituzionale in futuro, ma non ha fornito dettagli o tempistiche specifiche.

Crypto.com non ha esplicitamente specificato le ragioni dietro la decisione presa, ma ha lasciato intendere che essa è motivata dalla scarsa domanda delle istituzioni americane e dal contesto di mercato sfidante negli Stati Uniti. Nel mercato crittografico statunitense sono state riscontrate un’aumentata attenzione da parte delle autorità regolatorie e diverse controversie legali negli ultimi mesi. Ad esempio, Binance e Coinbase, due delle più grandi criptovalute al mondo, sono state citate in giudizio da diversi plaitiff per presunte violazioni di leggi sui titoli di debito e manipolazione del mercato. Questi processi hanno creato incertezza e rischio per le borse che operano negli Stati Uniti, specialmente per quelle che offrono prodotti complessi e innovativi come i derivati e il trading a margine. Crypto.com deve aver deciso che non valesse la pena continuare il servizio di scambio istituzionale in un ambiente così ostile.

I clienti statunitensi che desiderano trovare piattaforme alternative per il trading crittografico a livello istituzionale hanno diverse opzioni tra cui scegliere. Alcune delle più popolari sono Kraken, Gemini, FTX US e Coinbase Pro.

Nonostante la chiusura del suo servizio di exchange istituzionale negli Stati Uniti, Crypto.com sta comunque espandendo la propria presenza e influenza in altri mercati. L’exchange ha di recente ottenuto una licenza di acquisizione di pagamenti principale (MPI) per i servizi di Digital Payment Token (DPT) dalla Monetary Authority of Singapore (MAS), che gli consente di offrire servizi DPT ai clienti di Singapore. Crypto.com ha anche assicurato un accordo di diritti di denominazione con AEG, il proprietario e gestore dell’Arena precedentemente nota come Staples Center a Los Angeles. L’accordo ammonta a circa 700 milioni di dollari per 20 anni ed è uno degli accordi di denominazione più grandi nella storia dello sport. Crypto.com è anche una delle piattaforme leader per l’adozione di criptovalute, con oltre 10 milioni di utenti in tutto il mondo e partnership con Visa, Mastercard, Spotify, Netflix e altri. L’exchange offre una vasta gamma di prodotti e servizi, come carte di debito cripto, prestiti, staking, protocolli DeFi e altro ancora.

Si noti che questo articolo viene fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza legale, fiscale, di investimento, finanziaria o di altro tipo.