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Crescita della piattaforma di derivati di stake liquido di Ethereum (ETH) solleva domande, inizio del mercato rialzista?

La rapida crescita delle piattaforme sui derivati di staking liquido di Ethereum (ETH) incentrate su DeFi solleva molti dubbi. Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha subito una grande modifica nel 2023 che ha cambiato il suo meccanismo di consenso dal Proof-of-Work (PoW) al Proof-of-Stake (PoS). Ciò significa che invece di affidarsi ai minatori per proteggere la rete e convalidare le transazioni, Ethereum ora utilizza dei validatori che effettuano lo staking dei propri token ETH come collaterale. I validatori guadagnano premi per il loro servizio, ma sono anche soggetti a sanzioni se agiscono in modo malevolo o vanno offline. Fare lo staking dell’ETH su Ethereum 2.0 ha numerosi vantaggi, come ad esempio aumentare la sicurezza e la scalabilità della rete, ridurre il suo impatto ambientale e fornire un flusso di reddito costante per i detentori di ETH. Tuttavia, lo staking comporta anche alcuni svantaggi, come richiedere un minimo di 32 ETH per eseguire un nodo di validazione, bloccare l’ETH depositato fino alla fase finale di Ethereum 2.0 e esporre gli stakeholder a rischi di intelligent contract.

Per affrontare questi problemi, sono emerse diverse piattaforme che offrono derivati di staking liquido (liquidity staking derivatives, LSD) per i detentori di ETH che vogliono partecipare allo staking senza sacrificare la liquidità o la flessibilità. Gli LSD sono token che rappresentano una richiesta sulla somma di ETH staked e sui suoi premi in un rapporto 1:1. Ad esempio, se un utente fa lo staking di 10 ETH su una piattaforma di staking liquido, riceverà 10 token LSD che possono essere scambiati, trasferiti o utilizzati in altre applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi).

Le piattaforme di staking liquido fungono da intermediari tra i detentori di ETH e i validatori di Ethereum 2.0. Raccolgono l’ETH da più utenti e lo stakano per loro conto, distribuendo proporzionalmente i token LSD agli utenti. Addebitano anche una tariffa per il loro servizio, che di solito viene detratta dai premi di staking. Alcune delle piattaforme di staking liquido più popolari per ETH sono Lido, Rocket Pool, StakeWise e Ankr.

Gli LSD vantano diversi vantaggi rispetto allo staking diretto su Ethereum 2.0. In primo luogo, consentono lo staking frazionario, il che significa che gli utenti possono fare lo staking di qualsiasi somma di ETH vogliano, indipendentemente dalla soglia di 32 ETH. In secondo luogo, forniscono liquidità, il che significa che gli utenti possono accedere al proprio staked ETH in qualsiasi momento vendendo o riscattando i propri token LSD. In terzo luogo, sbloccano nuove opportunità per la generazione di rendimenti, il che significa che gli utenti possono utilizzare i loro token LSD in vari protocolli DeFi per guadagnare entrate aggiuntive in cima ai propri premi di staking.

Ad esempio, gli utenti possono prestare i propri token LSD su piattaforme come Aave o Compound e guadagnare interessi dai mutuatari. Possono anche utilizzare i propri token LSD come garanzia per prendere in prestito altri asset e aumentare le loro posizioni. Possono altresì fornire liquidità ai pool LSD/ETH su exchange decentralizzati come Uniswap o SushiSwap e guadagnare commissioni dai trader. Possono quindi fare lo staking dei propri token LSD su altre piattaforme come Tenet o LayerZero e guadagnare ulteriori token LSD come premi.

Per illustrare queste possibilità con alcuni esempi, consideriamo uno scenario ipotetico in cui Alice ha 10 ETH e vuole effettuare lo staking di questi su Ethereum 2.0. Ha due opzioni: o fare lo staking direttamente su Ethereum 2.0 o utilizzare una piattaforma di staking liquido. Se Alice fa lo staking dei suoi 10 ETH direttamente su Ethereum 2.0, dovrà eseguire un nodo di validazione o unirsi a un pool di staking. Dovrà anche bloccare l’ETH fino alla fase finale di Ethereum 2.0, che potrebbe richiedere anni. Guadagnerà un premio annuale di circa il 4%, il che significa che riceverà circa 0,4 ETH all’anno. Se Alice utilizza una piattaforma di staking liquido come Lido, deposita i suoi 10 ETH e riceve in cambio 10 token stETH. Non dovrà eseguire un nodo di validazione o unirsi a un pool di staking, poiché Lido farà questo per lei. Potrà anche accedere al suo staked ETH in qualsiasi momento vendendo o riscattando i suoi token stETH. Guadagnerà un premio annuale di circa il 3%, il che significa che riceverà circa 0,3 ETH all’anno (dopo aver detratto la tariffa di Lido). Tuttavia, Alice può anche utilizzare i suoi token stETH in altri protocolli DeFi per generare ulteriori entrate.

Attraverso l’uso di derivati di staking liquido, Alice può aumentare le sue entrate da staking ETH da 0,4 ETH all’anno a circa 8,9 ETH all’anno (meno i pagamenti di interessi e le commissioni). Naturalmente, ciò implica anche più rischi e complessità, come volatilità dei prezzi, rischio di liquidazione, rischio di smart contract e affidabilità della piattaforma. La domanda di derivati di staking liquido sta crescendo rapidamente dal lancio di Ethereum 2.0 alla fine del 2020. Secondo CoinGecko, il valore totale bloccato (TVL) nei protocolli di staking liquido ha raggiunto oltre 15 miliardi di dollari nel giugno del 2023, con Lido da solo che rappresenta più di 12 miliardi di dollari. La capitalizzazione di mercato dei token LSD è anche aumentata significativamente, con lo stETH di Lido che, con oltre 10 miliardi di dollari, è il più grande.

La crescita dei derivati di staking liquido ha implicazioni sia per l’ecosistema Ethereum che per quello DeFi. Da un lato, aumenta la partecipazione e la sicurezza di Ethereum 2.0 attirando più detentori di ETH a fare lo staking dei propri token. Dall’altro lato, migliora la liquidità e l’innovazione di DeFi creando nuovi mercati e casi d’uso per i token LSD. Tuttavia, introduce anche nuovi rischi e sfide, come l’incertezza regolamentare, l’incessante competizione di tariffe e problemi di governance. I derivati di staking liquido sono uno degli sviluppi più entusiasmanti nello spazio DeFi e Ethereum. Offrono un nuovo modo di fare lo staking e guadagnare con ETH senza compromettere la liquidità o la flessibilità. Inoltre, creano nuove possibilità per gli utenti di DeFi di sfruttare al massimo i loro asset e ottimizzare i loro rendimenti. Tuttavia, richiedono anche una dovuta diligenza e una gestione del rischio attente da parte degli utenti che vogliono esplorare questo campo emergente.