Coinbase, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute negli Stati Uniti, ha visto il calo del suo prezzo delle azioni del 10% martedì, dopo che il CEO Brian Armstrong ha rivelato che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha minacciato di citare in giudizio l’azienda a causa del suo progetto di prodotto di prestiti.

In una serie di tweet, Armstrong ha dichiarato che la SEC si è comportata in modo “dubbio” e “intimidatorio” nella sua comunicazione con Coinbase, e che ha rifiutato di spiegare perché considerava il prodotto di prestito come un titolo.

Il prodotto, chiamato Coinbase Lend, consentirebbe agli utenti di guadagnare interessi sui loro crypto-asset prestandoli ad altri utenti. Coinbase ha affermato di offrire un rendimento annuo del 4% su USDC, una stablecoin ancorata al dollaro statunitense.

Coinbase ha dichiarato di essere stata proattiva nel cercare orientamento dalla SEC, ma che il regolatore non ha fornito risposte chiare. Invece, la SEC ha emesso un avviso di correzione, che è un avvertimento formale che intende citare in giudizio l’azienda se lancia il prodotto.

Armstrong ha affermato che questo è un comportamento “davvero dubbio” da parte della SEC, e che sta creando un “mercato ingiusto” in cui alcune aziende crypto possono offrire prodotti di prestito mentre altre non possono.

Ha anche affermato che la SEC sta “impiegando tattiche intimidatorie dietro porte chiuse” e che ha chiesto a Coinbase di fornire i nomi e le informazioni di contatto di ogni singola persona che si è iscritta alla lista d’attesa per Coinbase Lend.

Armstrong ha dichiarato che Coinbase è disposta a conformarsi a una regolamentazione ragionevole, ma che ha bisogno di chiarezza e trasparenza dalla SEC. Ha esortato la SEC a “dare il massimo e fornire orientamento” per l’industria delle criptovalute, invece di “creare ulteriore incertezza”.

Ha anche invitato altre aziende crypto e investitori a farsi sentire e sostenere Coinbase nella sua lotta contro la SEC, dicendo che “questo non riguarda solo Coinbase, ma il futuro della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti”.

Il prezzo delle azioni di Coinbase è sceso da $258,20 a $231,80 martedì a seguito dei tweet di Armstrong. L’azienda è stata quotata in borsa ad aprile con una valutazione di $86 miliardi, ma ha perso circa il 40% del suo valore di mercato a causa dell’incertezza regolamentare e della volatilità nel mercato delle criptovalute.