I debitori di FTX si oppongono all’indicazione di valore “0,00$” delle rivendicazioni critiche di Genesis. Il caso di fallimento di Genesis Global Holdco, una piattaforma di prestiti crittografici che ha fatto bancarotta nel novembre 2020, ha preso una nuova svolta poiché i creditori di FTX hanno contestato la mozione di Genesis che valutava le loro rivendicazioni contro Genesis a zero. I creditori di FTX sostengono di essere i maggiori creditori non garantiti del caso, con rivendicazioni pari a $3,9 miliardi, e di essere stati esclusi dal processo di mediazione tra Genesis e altri creditori.
Genesis Global Capital, una controllata di Genesis Global Holdco, era un importante prestatore di criptovalute che offriva ai propri clienti alti rendimenti per il prestito dei loro asset digitali. Tuttavia, non è riuscita a soddisfare le richieste di prelievo quando FTX, un altro scambio crittografico che è fallito nel novembre 2020, ha fallito i suoi obblighi. Genesis Global Capital era gestita da Digital Currency Group (DCG), una società di venture capital che investe in business crittografici.
Genesis Global Holdco ha presentato il fallimento del capitolo 11 nel gennaio 2021, dopo aver subito perdite dalla sua esposizione a FTX. Ha raggiunto un accordo di transazione provvisorio con DCG e alcuni dei suoi creditori, come Gemini Trust Co., un altro scambio crittografico, nel febbraio 2021. L’accordo suggeriva che i creditori di Genesis avrebbero recuperato l’80% dei loro fondi, ma non è mai stato ufficializzato.
Da allora, Genesis è stato coinvolto nella mediazione ordinata dal tribunale con DCG e Gemini, nonché con due comitati di creditori, per ideare un piano di riorganizzazione. Tuttavia, la mediazione è stata rinviata diverse volte, e alcuni creditori individuali hanno espresso la loro insoddisfazione per la mancanza di progressi e trasparenza.
Il 1° giugno 2021, Genesis ha presentato una mozione per valutare le rivendicazioni dei debitori di FTX a $0,00, sostenendo che fosse “critico” per evitare ulteriori ritardi e per perseguire la conferma di un piano del capitolo 11. Genesis ha affermato inoltre di aver mantenuto informati i debitori di FTX durante le procedure e che avevano accettato di partecipare alla mediazione.
Tuttavia, il 2 giugno 2021, i debitori di FTX hanno contestato la mozione di Genesis, sostenendo di non essere stati invitati a partecipare alla mediazione e di non aver ricevuto alcun preavviso della mozione. I debitori di FTX hanno anche negato la dichiarazione di Genesis che avessero acconsentito alle procedure di valutazione.
I debitori di FTX hanno sostenuto che le loro rivendicazioni fossero valide e sostanziali e che dovrebbero essere coinvolti nel processo di mediazione in quanto i maggiori creditori non garantiti. Hanno anche chiesto un’uscita dallo stop automatico che impedisce loro di intraprendere azioni legali contro Genesis.
Nella loro obiezione, i debitori di FTX hanno affermato: “I debitori di FTX non sono stati invitati a partecipare alla mediazione nonostante la rappresentazione di Genesis nelle procedure di valutazione che stavano ‘lavorando con tutti i partiti interessati per formulare una struttura del piano'”. [Fonte: Tribunale dei fallimenti degli Stati Uniti]
Il tribunale esaminerà la mozione di FTX per la scadenza il 15 giugno 2021. È inoltre in sospeso l’udienza sulla mozione di Genesis per valutare le rivendicazioni dei debitori di FTX a $0,00.
Cos’è FTX?
FTX è un exchange di criptovalute fondato nel 2019 con sede ad Antigua e Barbuda. L’exchange è stato creato da un gruppo di trader e investitori quantitativi ed è diventato rapidamente popolare per i suoi prodotti innovativi come i token a leva e il trading di futures. FTX offre anche una varietà di altcoin e opzioni di trading a margine. Inoltre, FTX era noto per la sua interfaccia utente facile da usare e le basse commissioni.
Riferimenti:
– Crypto lending unit of Genesis files for U.S. bankruptcy | Reuters
– Kroll Restructuring Amministrazione
– Genesis Global Holdco files for bankruptcy protection
– Genesis, a Crypto Lending Firm, Files for Bankruptcy