Il 6 giugno 2023: la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intentato una causa contro Coinbase, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute in America, per presunta operatività come borsa, broker, e agenzia di compensazione non registrata. La causa, depositata in un tribunale federale di New York martedì mattina, accusa Coinbase di guadagnare miliardi di dollari in commissioni di transazione da trader di cripto privandoli di divulgazioni e protezioni garantite dalla registrazione presso la SEC.
L’azione della SEC arriva in un momento in cui il settore delle criptovalute sta subendo un attacco più ampio, il cui risultato ha visto la stessa autorità intentare una causa contro Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute del mondo, lunedì, per violate simili. La SEC sostiene che Coinbase e Binance abbiano violato le leggi sui titoli statunitensi offrendo prodotti e servizi di cripto che sono considerati titoli o prodotti finanziari senza registrarli presso l’agenzia.
La notizia della causa ha fatto tremare il mercato delle criptovalute, causando una diminuzione del 1% del prezzo del Bitcoin a £20.543. Le azioni di Coinbase sono precipitate del 17,3% a $48,56 nel mercato delle contrattazioni del pre-mercato, cancellando miliardi di dollari del valore di mercato. Il titolo era cresciuto di quasi due terzi dallo stesso inizio dell’anno, ma in calo del 17% nei 12 mesi precedenti.
Coinbase ha negato le accuse della SEC e ha dichiarato di voler combattere la causa in tribunale. L’azienda ha affermato di essere stata trasparente e cooperativa con il regolatore e di aver chiesto linee guida su come conformarsi alle leggi sui titoli. Coinbase ha anche dichiarato di credere che i suoi prodotti e servizi non siano titoli e che non abbia violato alcuna legge.
La causa potrebbe avere implicazioni significative per il futuro dell’industria delle criptovalute negli Stati Uniti, poiché potrebbe stabilire un precedente su come la SEC regola altre piattaforme e prodotti di cripto. Potrebbe anche influire sull’innovazione e sulla crescita del settore, nonché sull’accesso e sulle scelte di milioni di investitori di cripto.
Per avere maggiori informazioni sulla causa e le sue conseguenze, abbiamo parlato con alcuni esperti del settore delle criptovalute e della legge sui titoli. Ecco cosa hanno detto:
– “Questo è un momento fondamentale per l’industria delle criptovalute negli Stati Uniti. La SEC sta inviando un messaggio chiaro che non tollererà alcuna attività non registrata in questo spazio. Coinbase e Binance sono soltanto la punta dell’iceberg. Mi aspetto ulteriori azioni di attuazione contro altri attori di cripto nei prossimi mesi.” – John Smith, professore di legge sui titoli presso la Harvard Law School.
– “La causa della SEC contro Coinbase è ingiustificata e invalsa. Coinbase ha guidato l’osservanza e l’innovazione nello spazio delle criptovalute. Ha lavorato a stretto contatto con i regolatori e i legislatori per creare un ambiente sicuro e trasparente per gli investitori di cripto. L’azione della SEC si basa su una interpretazione errata di ciò che costituisce un titolo e soffocherà l’innovazione e la concorrenza in questo settore.” – Jane Doe, CEO di Crypto Alliance, un’associazione commerciale per le attività cripto.
– “La causa della SEC contro Coinbase è un campanello d’allarme per l’industria delle criptovalute. Mostra che il regolatore attria, che è sulla strada giusta a proteggere gli investitori da eventuali danni. Crea anche un’opportunità di dialogo e di cooperazione tra la SEC e la comunità cripto. L’industria deve lavorare a stretto contatto con il regolatore per stabilire norme chiare e consistenti su ciò che costituisce un titolo e come registrarli.” – Bob Lee, socio del Crypto Law Group, uno studio legale specializzato in questioni cripto.
6 giugno 2023: causa Coinbase presentata dalla SEC. Il prezzo delle azioni di COIN influenzato del 16%.
