Recenti dati di IntoTheBlock hanno scoperto una tendenza preoccupante tra i titolari del token Shiba Inu, rivelando che un numero significativo di individui sta subendo perdite considerevoli. Sorprendentemente, questo rappresenta il 79,86% di tutti gli indirizzi associati al token. Questi indirizzi detengono collettivamente una cifra strabiliante di 887,86 trilioni di SHIB token, valutati a $ 7,75 miliardi, rappresentando l’90,31% dell’offerta totale di token Shiba Inu.
Tuttavia, è importante sottolineare che 410,35 trilioni di SHIB token sono conservati in un indirizzo “morto” designato per essere bruciato, rendendo una parte sostanziale dell’offerta di token inutilizzabile. Tra i 1 milione di indirizzi che subiscono perdite, oltre un terzo sono attribuiti agli investitori che hanno acquistato SHIB nel range di prezzo compreso tra $ 0,000009 e $ 0,000014. Questi sfortunati investitori ammontano a 363.670 portafogli, detenendo un totale combinato di 262,88 miliardi di token Shiba Inu.
Al contrario, al momento ci sono 210.300 indirizzi che detengono collettivamente 66 trilioni di token SHIB. Questo rappresenta il 16,72% del numero totale di indirizzi e il 6,71% dell’offerta complessiva di token Shiba Inu. Sebbene questo indichi che alcuni detentori hanno evitato perdite significative, la maggior parte degli investitori è stata penalizzata dalle recenti condizioni di mercato.
È interessante notare che, nonostante le perdite prevalenti, c’è stato un aumento significativo di nuovi indirizzi Shiba Inu. Il 26 maggio, è stato riferito che sono stati creati 2.538 nuovi indirizzi SHIB, segnando il numero più alto degli ultimi tre mesi. Questo afflusso di nuovi indirizzi suggerisce un interesse continuo per la criptovaluta, nonostante le difficili circostanze affrontate da molti investitori.